Oggi, frastornato da tutto il can can, ahimè becero, che sta venendo fuori su Ballardini, su Empoli, su Pirlo, sui 777, sul closing, su tutto, insomma, quello che gira intorno a questo stranissimo mondo Genoa, vorrei tralasciare questi angoscianti problemi per qualche minuto, per mettere il dito nella piaga di un altro tema che pochi hanno segnalato.
Domenica a Marassi per Genoa-Venezia, partita di importanza capitale per la salvezza, ci sono stati 7920 spettatori paganti, che scendono a circa 7600 se si calcolano quei circa trecento veneziani nella gabbia ospiti.
Diciamo la verità, pochi, pochissimi, una miseria per il Genoa. E non è che nelle partite precedenti, tranne naturalmente Genoa-Verona a…babbo, ce ne fossero stati molti di più pur giocando contro Napoli e Fiorentina, due squadre che comunque hanno portato con sé molti tifosi.
Vorrei capire perché e mi faccio delle domande…:
1 la squadra gioca male ed è in fondo alla classifica?
2 il ritardo del closing ha annacquato l’entusiasmo iniziale per l’arrivo degli americani?
3 il prezzo dei biglietti troppo caro senza gli abbonamenti in un momento economicamente non facile per le famiglie?
4 le difficoltà del post covid? Ossia molti hanno timore ad andare allo stadio per i possibili contagi? Altri si sono abituati a vedere le partite in tivu e preferiscono stare a casa?
5 il ponte dei Santi ha tenuto lontano molti tifosi che si sono concessi in week end lungo?
Insomma i motivi possono essere tanti, ma la cosa mi da molto fastidio ed è un indice assai preoccupante in chiave futura. Bisognerà lavorare molto per trovare il modo di riportare la gente allo stadio, fenomeno che, a mio modo di vedere, a Genova, rispetto ad altre piazze italiane, è molto rilevante.
Certo, sembra che ai genoani importi solo dire tutto e il contrario di tutto sui social in una sorta di armiamoci e partite. E a Marassi siamo sempre gli stessi…