Il calendario ci propone, come noto, la sfida tra Genoa e Venezia, in un momento cruciale per il nostro campionato e per la nostra storia (da più parti si guarda, infatti, alla nuova proprietà con speranza e sogni di rinnovata gloria).
E allora attingiamo alla storia del passato per leggere il
presente quale buon auspicio per il futuro.
Le sorti di Geno(v)a si sono spesso incrociate con quelle di Venezia, nella storia.
Corsi e ricorsi storici di una rivalità secolare tra le due Repubbliche marinare, Genova (perché noi Genova rappresentiamo) e Venezia: le due anime dell’Italia marittima medioevale hanno rivaleggiato per l’egemonia e la supremazia sulle rotte commerciali ed i flussi economici nel Mediterraneo ed oltre.
Il Petrarca definì le due potenze, Genova e Venezia gli “astri d’Italia” che tra il 1256 e il 1381 si combatterono in ben 4 guerre, durante le quali i genovesi fecero prigioniero Marco Polo e andarono addirittura ad occupare Chioggia, dimostrando una forza d’urto ed in intelligenza bellica di livello superiori.
Ecco quello che io auguro al Grifo nella partita di calcio è di replicare le grandi gesta degli avi e andare a vincere contro il Leone, conquistando i tre punti sul campo e una posizione di maggiore tranquillità in classifica.
Daghe Zena!