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Ogni anno la stessa storia

Ballardini è scarso. Ballardini è in confusione totale. Ballardini non ne azzecca mezza.

I commenti più carini nell’ultimo mese sono questi.

Sicuramente è in confusione e sicuramente sta dimostrando ancora una volta tutti i limiti che ha sempre palesato quando è partito dall’inizio. Io l’ho sempre difeso ma i due cambi di ieri a fine primo tempo sono inconcepibili e dimostrano tutti i limiti che in genere colma con l’organizzazione di gioco.

Evidentemente c’è un motivo se fa bene quando è chiamato in corsa. In quel momento li quando la squadra è in difficoltà devi dare tranquillità e trasferire solo due o tre concetti basilari per limitare i danni e appunto dare un’organizzazione.
Quando parti dall inizio invece, si chiede qualcosa di più. Probabilmente anche il calciatore ha voglia di essere stimolato magari con concetti tattici diversi cosa che non so se per scarsa comunicazione o per mancanza di conoscenza lui non riesce a fare e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Però, come è giusto dire quanto sopra obiettivamente bisogna anche considerare le attenuanti che a mio avviso sono tantissime.

la squadra che ha a disposizione è una squadra che più di giocarsi la salvezza non può fare e la salvezza passa dagli scontri diretti (ad oggi hai perso solo quello con la salernitana dove meritavi un pareggio e pareggiato ieri dove meritavi la sconfitta) e qualche jolly pescato qua e là. Il Genoa ad oggi è una squadra costruita male con molti giocatori non adeguati alla categoria. Abbiamo 4 terzini di cui l’unico presentabile è Cambiaso che l’anno scorso ad EMPOLI ha fatto 7 partite. Ghiglione ha difficolta in fase difensiva e non è zappacosta per poter sopperire con una fase offensiva straripante. Sabelli è un giocatore da serie B. Fares è un quinto ma al momento infortunio a parte non sta in piedi. Dalla tre quarti in su non c’è mezzo giocatore di qualità che possa dare imprevedibilità. L’unico con quelle caratteristiche è Kallon ma ha dimostrato di essere più utile a gara in corso e di perdersi quando impiegato dall’inizio. Si è riusciti nell’impresa di indebolire un centrocampo già non all’altezza inserendo un giocatore come Tourè che è l’ennesimo acquisto senza qualità e con un passo troppo lento. I nuovi acquisti dell’ultimo giorno di mercato non sono ancora pervenuti e sono arrivati in condizioni fisiche al limite della presentabilità. Caicedo lo si avrà a disposizione dalla prossima. Siamo andati a Salerno senza Destro (VOLEVANO SCAMBIARLO CON NZOLA) costretti a giocare con Kallon e Bianchi perché l’alternativa era ekuban che penso abbiate capito tutti perché non giocava. Abbiamo iniziato il ritiro con una banda di ragazzini ai quali si sono aggiunti quattro giocatori che ancora non hai praticamente avuto a disposizione e quando li hai avuti erano probabilmente al 40% (vedi maksimovic e fares).

È vero che Spezia, Salernitana, Venezia ed Empoli non sono più forti del genere ma ci sono due cose da tenere in considerazione. Intanto sono squadre che sanno di dover lottare fino alla fine per salvarsi. E poi, nella loro mediocrità sono state costruite con un senso logico, con giocatori funzionali al modo di giocare dell’allenatore. Hanno ragazzi giovani con fame e voglia di arrivare. Invece al Genoa si compra solo quello che passa al convento.
Quindi si, sono squadre più scarse sulla carta del Genoa ma costruite con un criterio logico che forse è ancora più importante. Lo spezia per esempio davanti ha giocatori come Colley, Verde, Salcedo, Gyasi che sono giocatori normali come valore assoluto ma sono giocatori in grado di spaccare una partita e di dare quella imprevedibilità che a noi oggi non da nessuno e lo si è visto ieri con l’ingresso di Colley.

Quindi Ballardini è in confusione totale e probabilmente sarà inadeguato ma ci sarà un motivo se tutti gli anni arriviamo a dicembre a dare sempre la colpa all’allenatore…

Davide Stuto

Andrea Stegani
Andrea Steganihttps://www.realtagenoana.it/2021/02/05/mio-padre-genoano/
47 anni, grafico web designer. Il Genoa è la mia malattia fin da bambino. Mi ritrovo molto in questa citazione: non amo il calcio, amo il Genoa!

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