Vuoi che precedenti non ce ne sono moltissimi (per fortuna aggiungerei io)vuoi che la gufata rimbomba sibillina..ma oggi voglio proprio gettare del sale su una ferita …aperta..È il 6 aprile del 2006 e si gioca la partitissima del girone A di Serie c\1 Spezia-Genoa.Lo Spezia scende in campo con il consueto 4-3-1-2 con Saverino al posto dello squalificato Greco e Giuliano al posto di Bianchi.
Genoa schierato da Perotti con un 4-4-1-1 molto, forse troppo, difensivo con due terzini come Lamacchi e Moretti sulla linea dei centrocampisti ed il solo Grabbi in avanti, assistito da Iliev. Pronti via e si spalancano per noi le porte dell’inferno,passano appena 70” e i toscani sono già in vantaggio: lancio in profondità, grave errore di Bacis che lascia scorrere e Guidetti anticipa in uscita Scarpi depositando in rete. Il Genoa prova a reagire ma gli unici pericoli sono portati da due tiri da fuori di Moretti, il primo messo in angolo da Rotoli, il secondo salvato della linea da Saverino.
Al 28′ doppio cambio: nel Genoa Botta sostituisce l’inguardabile Bacis, nello Spezia Groppi rileva Padoin infortunato. Perotti ridisegna il suo Genoa secondo un 4-3-3 con Ambrogioni e Moretti terzini, Lamacchi e Botta scudieri di De Vezze, e Iliev e Rossi larghi ad assistere Grabbi. Ma da qui alla fine del primo tempo l’unica emozione è un colpo di testa di Ambrogioni che non crea problemi a Rotoli. Nell’intervallo per il Genoa fuori un nervoso De Vezze, più volte graziato dall’arbitro e dentro il giovane attaccante Giuntoli a far coppia con Grabbi. Il neoentrato porta vivacità ai rossoblu, che però non riescono a pungere, Soda risponde con l’inserimento di Addona e trasforma il modulo degli aquilotti in un solido 5-3-2.
Perotti si gioca anche la carta Caccia, Genoa in avanti che però sbatte contro il muro eretto dalla coppia Fusco-Maltagliati, Spezia che risponde in contropiede. Al 35′ proprio su contropiede una girata di un comunque spento Varricchio fa da prologo al 2-0 che arriva 3′ dopo con un lancio dalla difesa verso lo scatenato Guidetti che salta netto Fusco e supera Scarpi in uscita. Nel finale da segnalare un gol annullato a Caccia ed uno spiacevole episodio che vede protagonista lo stesso attaccante campano che colpisce con una gomitata volontaria al volto il portiere Rotoli. Accenno di rissa, subito placata dal buon arbitro D’Amato.
In attesa del verdetto sul caso Ghomsy, che potrebbe togliere tre punti al Genoa, lo Spezia si porta a sole due lunghezze dalla compagine rossoblu. Al Picco possono cominciare i festeggiamenti.. capisco la delusione di quel pomeriggio ok…ma tutta questa sofferenza ha portato noi tutti a vedere il gol di Lopez con la salernitana…con bruciori di culo in omaggio.
Tabellino:
Spezia: Rotoli 7; Giuliano 7,5, Maltagliati 7, Fusco 7, Gorzegno 6,5; Ponzo 6,5, Saverino 6,5, Padoin 6 (28′ Groppi 6); Alessi 6,5 (55′ Addona 6) ; Guidetti 8 (85′ Carcià sv), Varricchio 5. All: Soda 7
Genoa: Scarpi 6; Fusco 5,5, Bacis 4,5 (28′ Botta 6,5) Baldini 5, Ambrogioni 5; Lamacchi 7, Rossi 5, De Vezze 5,5 (46′ Giuntoli 6,5), Moretti 6,5; Iliev 5 (60′ Caccia 5); Grabbi 6. All: Perotti 5.
Arbitro: D’Amato di Barletta 7
Reti: 1′, 83′ Guidetti.
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