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Il motivo dell’esultanza di Vásquez al Goal ,lo spiega suo padre “Zito”

Sorprende l’ esultanza di Johan Vásquez dopo il suo primo gol con il Genoa; Quando ha fatto la C con una mano, alcuni hanno commentato che era una copia di una celebrazione di ‘Chicharito’ Hernández, ma il mistero è rivelato da suo padre Rigoberto Vásquez dal Messico.

Rigoberto Vásquez ha commentato a ESPN Digital che la C è per Camila, la fidanzata di Johan Vásquez, un segnale che ha accompagnato domenica con un altro allusivo a un telefono “Sto parlando con te laggiù”. Dice che la telefonata è stata diretta anche alla sua famiglia, visto che dopo che la fine della partita con il Sassuolo , il difensore ha contattato la sua Famiglia.

“Ha sempre festeggiato così; prima per la sua ragazza e come parlare al telefono dicendogli che sta chiamando, come quando era qui. Il suo obiettivo era per la fidanzata, ma anche per la famiglia”, aggiunge Rigoberto Vásquez.

Il padre di Johan Vásquez racconta che il giorno prima del suo debutto in Serie A in Italia ha parlato con il figlio, ma niente di calcio, perché “non sapevamo che avrebbe giocato; in casa preferiamo non chiedergli di calcio per non fargli pressioni e meno quando in Messico si parlava di non giocare in Italia e quando è arrivato ai gironi di qualificazione con la Nazionale messicana non ha avuto la possibilità di fare quindi neanche”.

Il padre Vásquez aggiunge che l’illusione di vederlo giocare per la prima volta nel calcio italiano è sempre stata “e sapevamo che da un momento all’altro quell’occasione gli sarebbe venuta; fu all’improvviso e grazie a Dio le cose gli furono date”. Dice che lui e suo figlio maggiore si sono alzati domenica alle 6 del mattino, ora di Sonora, per guardare la partita e la sorpresa che hanno avuto quando hanno visto Johan in formazione.

“aveva parlato con sua madre sabato, niente di più, era tutto calmo, senza storie come lui; non è mai stato molto pretenzioso. Non ha parlato molto del suo debutto. Parla per sapere come stiamo, per salutarci. Quando ci vediamo, quando è più sciolto, senza pressioni, discutiamo di questioni calcistiche. Come famiglia chiediamo sempre la salute perché tutto vada bene e la affidiamo a Dio, che è colui che dà loro la forza di essere lì lontano”, continua precisando.

La famiglia Vásquez ha visto Johan qualche giorno fa, in occasione delle partite che il Tricolore ha giocato allo Stadio Azteca. “Siamo stati a Città del Messico per circa cinque giorni e siamo andati a trovarlo al CAR (High Performance Center) ed eravamo alla partita per vedere se avrebbe giocato”.

Afferma invece che il figlio non ha avuto difficoltà ad adattarsi alla sua nuova vita in Italia, visto che ha già stretto amicizia con i giocatori sudamericani del Genoa e anche a livello alimentare non ha problemi. “Mi dice che ‘si mangia bene, con tanta pasta. La gente è più tranquilla e ti dà la possibilità di andare in giro a comprare qualcosa”.

Johan Vásquez già gira da solo per Genova  e “ci dice che è una città piccola, molto turistica, senza viali veloci, non è caos come in Messico. Siamo felici che lui sia già lì. È consapevole che tutto avviene passo dopo passo . Per me ha fatto un grande esordio e speriamo che il mister gli dia una seconda possibilità”.

Infine, Rigoberto Vásquez ha detto che verranno a far visita al loro figlio il prossimo anno , perché ora gli è impedito di andare in Europa a causa del tipo di vaccino contro il Covid che hanno ricevuto gli altri loro figli.

Luca Merlo
Luca Merlo
Luca Merlo 49 anni Fiero di Essere Genoano Nato e cresciuto a Sampierdarena Motivo in Piu per Tifare contro quelli la....

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