Ecco qualche messaggio di auguri per il nostro Grifone che ci avete mandato:
Caro, vecchio grifone sarai sempre nel mio cuore sei il mio primo amore , ogni volta che vedo i tuoi colori mi batte il cuore, la nord e’ il tuo tempio, ti auguro buon compleanno mio primo amore.
AldoneSP
Tanti Auguri Grifone 128 anni di storia primi a nascere ultimi a morire Forza Genoa ❤️?
Andrea P.
E’ inutile incazzarsi per una partita persa, per un mercato scandaloso, per un giocatore venduto prima del tempo…. Tu sei sempre tu, quello che sei e sarai sempre nel mio cuore, ci saro’ sempre a incitarti , a gioire o piangere… sei tu… il grifone e la squadra che mi fa battere forte il cuore. Auguri Grifone,ci saremo sempre e non ci arrenderemo mai.
Massy
Caro Vecchio Grifo, m’innamorai subito di te , quando all’età di 5 anni il mio caro babbo mi porto’ in gradinata per la prima volta. Furono un susseguirsi di emozioni e nel corso degli anni il mio amore per te, per questi colori crebbe a dismisura e non smetterà mai di crescere finché avrò vita adesso che sono un over 70. AUGURONI VECCHIO GRIFO, CON TUTTO IL MIO CUORE….SEMPRE CON TE NELLA BUONA E NELLA CATTIVA SORTE !!!❤❤
Bruno
by Sergio Diana
Nato e cresciuto con te non ti lascerò mai ❤️?
Andre
Che dire, ti ho seguito pure contro il parere di mio padre. Stare dietro a te non mi rende migliore, lo so bene. So anche che non sei perfetto, non sei l’unico e i fisici mi assicurano che, come tutto e tutti. un giorno sparirai.
Mi hai fatto compagnia per tanti anni e ancora oggi mi regali qualche emozione. Mi hai dato modo di parlare di te con gli amici e di attaccare bottone con gli sconosciuti. Sei un grande fottutissimo gioco. E io con te ho giocato e giocherò ancora. Auguri vecchio balordo.
Davide N.
Fare gli auguri al Genoa, è come farli a un parente stretto, ad un amico, a una bella donna che ami,ma che spesso ti fa incazzare e stare in ansia Genoano da sempre forse ancora prima nascere, Genoano da generazioni
Auguri vecchio balordo e che un giorno tu possa regalarci quella stella che aspettiamo da sempre E che in futuro chi ti guida non sia inumano come è successo negli ultimi anni
Vladimiro da cuneo genoano da sempre
7 Settembre 1893 Via Palestro 10 Interno 4
Sei una sciarpa legata ad un lampione, una bandiera che sventola fiera al di fuori di ogni balcone, un amico che ti invita a non mollare la corsa e a perdifiato tu pensi alla tua gradinata per entrare ed occupare quello che da sempre è stato il tuo posto.
Sei tutte le volte che ci abbiamo creduto e stai dentro ad ogni pallone calciato, nel pari e dispari per decidere scarto o palla e in tutte quelle volte che papà tuo ti ha portato in quello spazio delimitato da settori e vetrate ma sconfinato quando ci hai messo i sogni dentro.
Bella o brutta sei un emozione , una scelta ogni razionalità dei vincenti, un orgoglio cittadino un pensiero di tanti, una data ….questa data….la nostra data difesa a perdifiato, un pianto a dirotto strozzato in gola, il goal che non ti aspetti, la canzone che parte lenta in sottofondo e coinvolge tutti i pazzi che come te si lasciano trascinare dai sentimenti e dall’appartenenza.
Sei un testardo insistere un dolce andare un impervia via tra la giovinezza e ciò che resta, un abbraccio ai figli che ci sono, quelli che verranno a quelli che non mollano la presa e non mollano l’orgoglio.
Sei il vecchietto a Boccadasse che conserva il vecchio drappo, sei il Braglia Torrente Branco e chiunque che ti risponde Eranio Caricola Signorini a gruppi di tre recitata veloce scandendo bene le parole e modulando il tono.
Questo sei e qualcuno dice che i sogni smettono di essere tali quando si realizzano o quando li hai interrotti svegliandoti.
Tu sei l’eccezione, il compimento, la lucentezza che non si spiega , l’amore che non ha confini.
Sei tutte quelle volte che abbiamo acceso la macchina per raggiungerti ovunque per amarti strillando per difenderti insistendo.
Quando i tifosi più frivoli ti guardano e tu dicono ” io voglio vincere” soprassediamo e sorridiamo perché hanno già vinto e maledettamente non se ne accorgono chiusi come sono nei reflussi di un calcio moderno sprezzante e amorale.
Tu sei l’opposto sei tutto ciò che resta incanto e poesia fuori dalle mode.
Buon Compleanno Genoa
Buon Compleanno Genoani
Luca M.
Ci sono infinitesimali forme d’amore, solo le nostre scelte nella vita possono classificarle per ordine di importanza. Nei miei ormai quasi trent’anni di vita penso di aver amato molto : fidanzate, genitori, parenti, animali, passioni, attività, ho messo amore in ogni cosa che ho fatto, ma mai ho provato un amore così profondamente incoerente, così viscerale, così folle come quello per l’amato grifone. Un amore talmente pazzo da farmi fare migliaia di scalini della Grande Muraglia con la sciarpa rossoblù bella in vista, così folle da farmi rinunciare spesso a serate, ad avvenimenti mondani, a volte paccare le fidanzate, solo ed esclusivamente per assistere all’ennesima tragicomica sconfitta del vecchio balordo.
Penso che il Genoa sia stato uno dei tanti regali, forse il più grande dopo la vita, che ho ricevuto da mio padre. Avrebbe potuto arrendersi ad una infantile passione per la Juventus, invece ha avuto la calma di non forzarmi, facendo si che la Nord, in un orribile Genoa-Ternana, con improbabile svenimento di Lorieri , operasse l’estrema folgorazione.
Lì in quei 90′ ebbi la mia personale epifania dickensiana a tinte rossoblù, imparai e questo mi è servito in tutto l’arco della mia se pur breve vita, che non esiste amore senza sofferenza e che ogni singolo traguardo ogni dannato millimetro, va guadagnato e sudato; perchè un genoano, sul campo e nella vita non ottiene nulla in regalo, se non la vita stessa, che di per sè è il più grande dono.
Potrei citare migliaia di aneddoti sul Genoa, migliaia di partite, di emozioni, di imprecazioni, di eventi tragicomici, migliaia di parole spese con gli amici di sempre sul Genoa, commenti infiniti con mio padre. Se penso ad una mia giornata tipo, credo non ne esista una in cui io non abbia parlato di Genoa con amici e con papà. Come dico sempre il Genoa è sicuramente la cosa più importante di quelle meno importanti, ma forse anche qualcosa in più.
Questo è sicuramente un compleanno particolare, siamo di fronte ad un vero e proprio Sabato del Villaggio rossoblù, che poi come sempre è molto più stuzzicante ed oniricamente godurioso dell’evento in sè. Penso che ogni genoano per l’amore che mette verso questi colori, meriterebbe un compleanno numero 128, contraddistinto dall’inizio di una nuova era.
Non posso dunque non citare una della frasi d’amore più belle di sempre, ovviamente dedicate al Genoa :
SOLO CHI SOFFRE IMPARA AD AMARE,NOI SOFFRIAMO, TI AMIAMO E CON TE TORNEREMO GRANDI…Sono sempre i sogni a dare forma al mondo, Tanti auguri Vecchio Cuore Rossoblù.
Igor Verner
Buon centoventottesimo Grifone,a Te che fai parte della mia Famiglia,a Te che mi dai emozioni indescrivibili ?❤️?
Antonella B.
Ciao Vecchio Balordo, sono 128!
Io e te ne abbiamo passati insieme 55, né pochi né tanti, direi un buon numero.
E’ inutile che ti faccia gli auguri perchè tutti i santi giorni ci parliamo, ci mandiamo a quel paese, ci abbracciamo come liceali.
Ma noto che in queste ultime settimane sei un pò distratto, si vede che i tuoi pensieri sono altrove.
E non è il COVID, non è la fine dell’estate, non è un possibile cambio societario … lo ho capito, sai?
E’ il primo compleanno che farai, da 60 anni a questa parte, senza poterti confrontare, gioire e litigare con Scotto.
Per me è lo stesso: manca un pezzo, manca un riferimento, bisogna ritrovare gli equilibri.
Guardami negli occhi, fatti il regalo più bello: onora la maglia per tutto quello che Roby ti ha dato, lui sorrderà ed apprezzerà, lo so!
Roberto F.