Ci siamo conosciuti 46 anni fa, ed era una domenica piovosa. Il 4 maggio 1975.
Eravamo giovanissimi tu da una parte con la tua mimetica chiazzata io dall’altra a capo di un gruppo di allora ragazzini. Tu con la Fossa dei Grifoni, e con a fianco il mitico Callaghan che incuteva timore solo a guardarlo. Quel giorno abbiamo sancito il più vecchio gemellaggio (o amicizia) della storia del calcio Italiano, che dura ancora oggi dopo 46 anni. Negli anni abbiamo cementato la nostra amicizia, quando venivi al Moccagatta a vedere il Genoa in amichevole e ci facevamo l’immancabile pizza, prima della partita.
Poi la tua lunga malattia, una battaglia che sembravi aver vinto. Ci siamo sentiti l’ultima volta quindici giorni fa quando ti ho regalato la maglia grigia della promozione, e il libro con la storia degli Ultras grigi dove si parlava di te. Mi avevi mandato la foto e ci eravamo dati appuntamento a Genova, nel caso avessimo passato il turno di Coppa. Ora Lunedì verrò a Genova e quando entrerò nel settore ospiti a fianco della gradinata Nord, non potrò non pensare a te, Roberto. Fai buon viaggio vecchio amico mio, ora sei lassù, a tifare come sempre, ora sei lassù Grifone per sempre.
Mario di Cianni tifoso grigio