di
Stefano Damonte
Buongiorno amici di Realtà Genoana.
Dopo aver appreso felicemente , tramite giornale, della conferma di mister Ballardini sulla panchina del Genoa e del primo acquisto estivo Alexander Buksa, volevo addentrarmi in un argomento che potrebbe riguardare l intero campionato. Il calcio spezzatino.
A mio avviso la ritrovo una cosa vergognosa, una mancanza di rispetto verso tutti gli appassionati di calcio come tutti noi. Il calcio. Quel bellissimo sport di cui mi sono innamorato fin da bambino grazie a mio padre che mi ha regalato l emozione della Gradinata Nord da un Genoa Piacenza 2 a 1.
Quello sport nato il 26 ottobre del 1863 con la FA in Inghilterra. Lo sport nazionale per eccellenza che ormai anno dopo anno ne sta uscendo sempre di più con le ossa rotta.
Come tutti sappiamo le società di oggi sono indebitate fino al collo e la dipendenza dai diritti televisivi é inevitabile. Il sistema calcio potrà anche indignarsi ma non potrà mai dire di no.
Per quanto mi riguarda a questo punto potrebbe entrare davvero in gioco il tifoso, noi tifosi. Boicottare questo sistema. Non abbonarsi a questo schifo. Lo so é dura non poter magari passarsi due ore la domenica pomeriggio o il sabato sera ma potrebbe essere l unico sistema per fermare tutto ciò.
10 partite tutte in orario diverso.
Ma che roba è?
Ma che bello era quando si giocavano praticamente tutte in contemporanea che allo stadio si attendeva il maxischermo per sapere il risultato delle altre partite. Adesso uno gioca alle 1430 uno alle 1630 uno alle 1830 uno alle 2045 e via dicendo.
Per non parlare anche della radio quando uno non poteva essere presente a vedere la partita se le ascoltava tutte insieme su “tutto il calcio minuto per minuto”.
Questo è un mio semplice punto di vista.
E voi come la pensate?
Stefano