Amarcord di oggi.
Un Genoa Sassuolo sempre stuzzicante.
Era la befana (6-1-2014)e il Genoa,ritrova il successo dopo cinque turni di astinenza rilanciandosi nella metà di sinistra della classifica, con 23 punti in saccoccia.I neroverdi invece,alla quarta sconfitta di fila e restano inchiodati al terzultimo posto. Si parlava di matricola emiliana,senza altri obiettivi che la permanenza in A.
VITTORIA NUMERO 500 PER IL GENOA, che riparte dopo il ko a Bologna prima di Natale.Segnaliamo assenze importanti (il capitano Portanova e Antonini in difesa, ma anche Santana in avanti)nel Genoa di Gasperini.
Sfrutta bene le fasce il Grifone e in attacco può contare su un bomber come Alberto Gilardino, centravanti che gioca per la squadra come pochi. Anche se oggi a Marassi ha trovato un grande Pegolo a negargli la doppietta, parandogli anche un rigore.
Grifone che parte a mille e già al 6′ De Maio va vicino al vantaggio con un colpo di testa respinto da Pegolo(già detto mio rammarico GIGANTESCO)Poco dopo metà primo tempo l’episodio svolta: su un cross dalla trequarti, Gazzola spinge alle spalle Antonelli, neanche in modo plateale, ma l’arbitro Rocchi indica il dischetto. Gilardino realizza con un destro sotto il sette ed è 1-0.
Sull’onda dell’entusiasmo spinge ancora il Genoa e Manfredini sfiora il raddoppio con un sinistro in diagonale dal L’unica opportunità del Sassuolo è in un colpo di testa di Misiroli,sul quale Perin si supera e con un colpo di reni alza in angolo.
E’ allo scadere di frazione i Rossoblù mettono una seria ipoteca sulla vittoria, con Bertolacci che insacca al volo su invito dalla destra del senegalese Konate(altra meteora di quegli anni,ricordate?nemmeno malvagio come giocatore)
Di Francesco non può essere soddisfatto e nell’intervallo opta per due cambi, nel tentativo di scuotere i suoi, inserendo Kurtic e Zaza. Per una ventina di minuti gli emiliani tengono il pallino, senza mai riuscire ad essere incisivi. Anzi, è il Genoa a sfiorare il tris, prima con una fuga sulla destra di Gilardino fermato con le cattive da Antei prima di entrare in area, poi con un sinistro al volo di Marchese e ancora con un tiro angolato di Antonelli, messo in angolo da L’occasione più ghiotta per il 3-0 a tre minuti dalla fine, quando su calcio d’angolo Kurtic trattiene Gilardino e l’arbitro, assegna nuovamente la massima punizione. Il centravanti azzurro dagli 11 metri sceglie la potenza, ma Pegolo respinge. E allo scadere il portiere degli emiliani nega di nuovo la doppietta personale a Gila, non lasciandosi ingannare dal suo destro a giro.Fischio finale e missione compiuta per la banda del Gasp
GENOA – SASSUOLO 2-0 (2-0)
GENOA (3-5-2): Perin 6.5; De Maio 6.5, Manfredini 6.5, Marchese 5.5; Vrsaljko 6, Matuzalem 6.5, Bertolacci 7 (23′ st Cofie 5.5), Biondini 6, Antonelli 6.5 (42′ st Stoian sv); Konate 6 (30′ st Fetfatzidis 5.5), Gilardino 6.5. All.: Gasperini 7.
SASSUOLO (3-4-3): Pegolo 7; Antei 5, Bianco 5.5, Rossini 5 (1′ st Zaza 5.5); Gazzola 5, Magnanelli 6, Marrone 5 (1′ st Kurtic 5), Longhi 5.5; Berardi 5.5, Floro Flores 5 (22′ st Farias 5.5), Missiroli 5.5. All.: Di Francesco 5.
ARBITRO: Rocchi di Firenze 6.
MARCATORI: nel pt 28′ Gilardino (G) rig., 45′ Bertolacci (G) .
Emanuele De Filippi