A botta calda dopo la partita con la Lazio mi son trovato a discutere sia con chi attacca Ballardini che con chi lo difende.
Da lì forse si capisce che non si può dire con certezza cosa sia bene e cosa no con questo Genoa odierno.
Se guardiamo i freddi numeri Ballardini merita un monumento per quello che sta facendo..se si vuole invece ambire a qualcosa di più bisogna capire se il problema è il gioco troppo rinunciatario del mister oppure la rosa troppo limitata per dare quel qualcosa in più in brillantezza e gioco.
Io ancora una volta credo si debba l’anno prossimo dar fiducia a Ballardini, farlo partire dall’inizio, possibilmente dargli ciò che chiede e poi, sperabilmente non esonerarlo in dodicesima posizione..o giù di lì. Perchè quella può davvero essere la dimensione del nostro Genoa, e allora sì che sono il primo a dire di evitar voli pindarici.
Ciononostante a me il Genoa oggi non è piaciuto, escludendo la reazione finale data però forse anche dall’appagamento della Lazio.
Sono stufo che dai tempi di Gasperini sia così scontato ipotizzare il risultato quando vai a giocare contro certe squadre. Ecco , questo mi infastidisce parecchio…mi infastidisce pensare che il Genoa OGGI sia diventata una squadra che non può attingere , per migliorarsi , da squadre come Bologna e/o Torino perchè seppur con rendimenti simili al nostro, sono società più solide che cercano di migliorarsi , mentre a noi basta vivacchiare e creare affari per il mercato e i suoi protagonisti..come se fossimo un’agenzia di affari al servizio del calcio italiano che non compete e non intende farlo. Nemmeno per obiettivi che sono alla portata , in un campionato tutto sommato modesto come questo.
Riccardo RePetto