Diario tragicomico di un genoano quasi 40enne
Ep.6
“Pociollo”
Ogni tifoso di ogni squadra di calcio al mondo ha i suoi riti pre partita.
Il mio e quello dei miei amici Gino e Michele era andare a mangiare in una agghiacciante trattoria in via Tortosa.
Ad una prima analisi trattoria alla buona italiana, entrando, ci si rende subito conto che in realta’ è un ristorante italiano gestito da cinesi.
Ma si spende poco e si mangia un casino, perciò, aggiudicato.
Prima di un Genoa Roma nell’anno benedetto dal Signore di Milito e Thiago Motta vai con i tuoi due amici a mangiare.
Te la senti di rischiare, e,come primo, prendi la “Cabonnalha”(Carbonara).
Finito il primo arriva la gentile (e, a dire il vero, anche molto avenente) cameriera Susy (ogni cinese prende di default un nome italiano) che ci enuncia i secondi:
“Pettopòlo pannato, Bistéca, Alosto”
E poi, inaspettato:
“Pociollo”.
Io, Gino e Michele decidiamo senza nemmeni consultarci che vogliamo ordinare il Pociollo, a scatola chiusa.
Attendiamo trepidanti.
Arriva la Susy:
“Ecco pociollo!”
Erano tre braciole di maiale. Pociollo= Braciola.
Dopo questa scoperta linguistico/gastronomica ci rechiamo in Nord per assistere alla partita.
Segna Subito Beppone Sculli dopo 4 minuti, poi pareggia il solito misurato De Rossi.
Nel primo tempo stai una favola.
Inizia il secondo tempo.
All’improvviso, arriva il più memorabile scisma intestinale della tua vita.
Sudi freddo, ti contorci, ma sai che i cessi del Ferraris sono la brutta copia di quelli di Trainspotting e cerchi di resistere.
Ma resister tu non puoi, tu chiamale se vuoi, coliconi.
Corri al cesso, cerchi quello con la tazza ma non lo trovi.
Ti pieghi sulla turca.
Al primo peto credi ti abbiano sentito anche in viale Brigate Partigiane.
Ululi come un lupo mannaro diarroico a Parigi.
Ad un certo punto senti un boato.
Non sai sei se è il tuo culo.
È Milito. 2-1.
Cerchi di riemergere dalla cloaca per vedere il finale, senti che il Genoa attacca tambureggiante per chiuderla. Al 40esimo decidi che, o la va, o la s(cacca).
Corri come Rocky a Philadelphia, esci in gradinata.
Palladino lavora un pallone sulla destra,la mette dentro per il Principe.
3-1.
Esulti con compostezza ma ti accorgi che qualcosa non va.
Ti sei cagato addosso.
Ma va bene così.
Tornerai altre volte da pociollo. Prenderai il pociollo.
Ma la carbonara, col cazzo.
Simone
