Sono cresciuto, calcisticamente, con alcune certezze: le vittorie del Genoa sono sempre meritate, le sconfitte sempre immeritata e i pareggi…di conseguenza. Poi si discute di calcio, di tattiche, di schemi, di giocatori, di allenatori e così via, ma sempre tenendo ben presenti quei punti fermi.
Per questo mi hanno infastidito, ed anche molto, certi commenti di genoani che storcevano la bocca sui tre punti di Parma, che hanno parlato di…fortuna e così via. Taluni anche peggio di D’Aversa, quel tale che è riuscito a vedere nove palle gol della sua squadra…!!!
Non vorrei che la contestazione nei confronti del proprietario facesse si che alcuni preferiscano le sconfitte per esasperare i loro concetti. Ebbene lo dice uno che è estremamente critico nei confronti della proprietà fin dalla primissima ora (addirittura prima ancora che si insediasse ufficialmente e alla prima occasione vi spiegherò in che occasione…): un conto è la squadra, un conto sono le emozioni che suscitano le maglie rossoblu sul campo ed un conto è la gestione vergognosa della società. Io quando il Genoa fa gol non riesco a rimanere indifferente, anzi tiro degli urli che faccio scappare dal divano il mio cane e apparire mia moglie per capire che cosa è successo. L’aspetto societario viene fuori dopo il 90esimo, tanto so che al capo importa poco di quello che è successo sul campo.
Dunque scindere assolutamente squadra, partita, risultati, classifica dalla gestione societaria per non dividersi, per non dare adito ad incomprensioni e conflitti di cui non si sente assolutamente il bisogno.
Considerazioni in libertà. È caduto il silenzio assordante sull’uscita di scena di Faggiano ormai circa quattro mesi fa. Tutto tace. Io non so se ha fatto bene o no sul mercato, per esprimermi aspetto fine stagione per dire la mia. Abbiamo avuto i particolari sul contratto di Scamacca (a cui non volevo credere, ma ora devo…ricredermi). Ora ho saputo quelli del contratto di Czyborra: prestito fino al 30 giugno 2022, con obbligo, dicesi obbligo, di riscatto a 5 milioni e mezzo!!! Con tutto l’affetto per Lenny il tedesco, un ragazzotto che da tutto sul campo, ma mi sembra una cifra fuori dal mondo… Sono un po’ perplesso!!!