È il 18 aprile del 2010,siamo nella stagione che ci vede partecipare alla neonata Europa League,la partita di oggi sarà tutto tranne un…dolce dormire!!Avremo equilibrio e spettacolo per una sfida dal sapore europeo. Il Genoa espugna Parma e si trova a soli tre punti dalla Juventus, che occupa la settima piazza che potrebbe voler dire,nuovamente,Europa League se la Roma dovesse raggiungere la finale di Coppa Italia.Decisivo il neo entrato Fatic, anche se a tenerci vivi nel momento dell’assalto gialloblu ci ha pensato Alessio Scarpi.
La prima mezz’ora regala sbadigli ma la successiva ora di partita sarà un elettroshock con capovolgimenti di fronte e di risultato da raccontare.Non è un caso che proprio dal nulla spunti il nostro gol,El trenza trasforma un pallone innocuo sulla trequarti nel gol dello 0-1, bruciando Paci per poi beffare Mirante con un destro a giro dai 20 metri che prima di insaccarsi trova sponda sul palo interno. In chiusura di tempo Bocchetti si trova sul destro un rigore in movimento ma spara alto: la giornata no di Salvatore si manifesterà nella ripresa con l’autogol che riporterà in parità la sfida.
Guidolin inserisce Bojinov dopo l’intervallo e il Parma sembra più vivo,difatti a cavallo del sesto minuto il bulgaro viene prima anticipato in extremis da Bocchetti e poi per poco non fredda Scarpi con un bel diagonale.Gol sbagliato?gol subito, Palladino entra in area da sinistra e incrocia di destro,intervento di Mirante, ma la sfera è raccolta da Palacio che firma comodamente la sua prima doppietta italiana.Nel momento più difficile i crociati non si perdono d’animo,e trovano con un’incornata di Zaccardo l’1-2.Sculli avrebbe sul sinistro la palla dell’1-3 ma la spreca e il Genoa capitola sessanta secondi più tardi,Bojinov si trova solissimo davanti a Scarpi ma la sua conclusione non è precisa e si infrange contro il corpo del portiere,Bocchetti invece di liberare mette nella propria porta,2-2 e blackout incomprensibile del nostro Genoa.
Gli animi si accendono e Guidolin viene espulso per una discussione con l’arbitro.Squadre lunghissime, ne escono dieci minuti che registrano palle gol a ripetizione per tutti,sbandiamo ma teniamo e Gasperini decide di inserire Fatic al posto di Mesto per difendere…Ma ci pensa proprio il montenegrino, a trasformare nel gol vittoria il primo pallone toccato: l’esterno entra in area da sinistra e da posizione impossibile fa partire un mancino violentissimo e imparabile per Mirante. E’ il colpo del ko: il Parma non si riprende più ed accusa anche un calo fisico, lasciandoci strada e facendo credere a tutti noi che a questo punto l’Europa sarebbe stata un obiettivo serio da provare a raggiungere,non finirà così ma questa è un’altra storia
Emanuele De Filippi
Parma-Genoa 2-3 (0-1)
Parma (4-5-1): Mirante; Zaccardo, Paci, Dellafiore, Lucarelli; Lanzafame (40′ st Dzemaili), Lunardini (1′ st Bojinov), Jimenez, Galloppa, Antonelli (35′ st Pasi); Crespo. (1 Pavarini, 7 Castellini, 34 Gigli, 16 Baccolo). All.: Guidolin
Genoa (3-4-3): Scarpi; Papastathopoulos, Dainelli, Bocchetti; Mesto (27′ st Fatic), Milanetto, Zapater, Tomovic; Palacio (41′ st Lazarevic), Acquafresca, Palladino (12′ st Sculli). (32 Amelia, 34 Terigi, 22 Gucher, 17 Boakye). All.: Gasperini
Arbitro: Banti di Livorno
Reti: 33′ pt Palacio, 6′ st Palacio, 14′ st Zaccardo, 18′ st aut. Bocchetti, 27′ st Fatic
AMARCORD PARMA-GENOA 2-3 STAGIONE 2009-10
