Altro nulla di fatto. Questo l’esito, come ci si aspettava alla vigilia, dell’Assemblea di Lega Serie A che ha visto i rappresentanti dei 20 club di Serie A riunirsi per discutere riguardo l’assegnazione dei diritti tv del triennio 2021-2024. Con la decisione del presidente del Cagliari Tommaso Giulini di non votare la Lega si spacca a metà: le società che vorrebbero chiudere subito con la proposta di Dazn supportata da Tim (Atalanta, Fiorentina, Hellas Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma ed Udinese) hanno perso un sostenitore e per arrivare a 14 consensi, quelli utili per la conclusione della querelle mancano 4 voti e tra 13 giorni scade l’offerta. I presidenti cercheranno per l’ennesima vola di trovare un compromesso la settimana prossima, riunendosi di nuovo in Assemblea.