Ma non sono il solo.
Non sono il solo a sognare un mondo migliore, una umanità migliore, un destino migliore. Sulla Terra, dopo la Terra… oltre la terra.
Terra… terra. Sostantivo maiuscolo, sostantivo minuscolo.
E cosa c’entra il Genoa in tutto questo, o il calcio? C’entra.
Amore, che parola banale, dai significati più semplici a quelli più complessi. Eppure lì dentro c’è tutto.
C’è il “finito”, c’è l’infinito. L’Amore è la sostanza che trasforma il finito in infinito, e che prende l’infinito, lo spezza in miliardi di piccole emozioni, aspirazioni, desideri, sentimenti… di cui non sai definire l’origine, la materia, la dimensione ed il colore, ma prendono possesso del tuo cuore, della tua anima, del tuo sangue e del tuo respiro, amplificano il tuo modo di guardare, di ascoltare, di pensare, di camminare, di mangiare, di bere e di respirare, ti fanno sentire minuscolo ed onnipotente nello stesso tempo, nello stesso momento, stupido ed intelligente, veloce e lentissimo, debole eppure potente.
Finito… ed infinito.
E vale tutto, tutto ciò che provoca tutto questo. Una donna, un uomo, un amico, un’amica, una poesia, un profumo, un ricordo, una canzone, un film, un progetto, uno sguardo, un’ipotesi, un sospiro, un gol. Certo, un gol, una cosa stupida, una cosa piccola.
Io cerco questo, ogni giorno, ovunque, in ogni cosa, in ogni persona, in me stesso. E anche se non ve ne accorgete, anche se non lo sapete, lo fate anche voi, lo facciamo tutti.
Ogni cosa può essere pensata, fatta, costruita, distrutta, con Amore… o senza Amore. Ogni cosa.
Il calcio italiano non diverte più, non appassiona più, e non vince più, perché non c’è più Amore.
Ah è vero, i soldi, i giocatori. Non è questo, non è questo. Questo viene dopo, molto dopo. Se tutto si riduce a entrate, ricavi, incassi, spese, bilanci, allora continuerà così ancora per molto. Ma questa è una balla e lo dimostra la Juventus.
Ha investito tutto su Cristiano Ronaldo, ha condizionato tutto al Marketing, all’immagine, alle entrate, alle uscite. Ma non funziona così, non ha mai funzionato così e non funzionerà mai così.
Perde perché non c’è più nessuno stile Juventus, non c’è un Progetto Juventus, non c’è una Anima Juventus, e non c’è nessun Amore dentro.
Stessa cosa per l’Inter, che nel 2010 non ha vinto per merito di Milito, Motta o Eto’o. No no. Ha vinto perché c’era Moratti, che da anni metteva i soldi… ma soprattutto quella cosa che nessun Conte, Lukaku, o CR7 potrà mai mettere… che si chiama Amore.
Ecco, voi potete dire che io sia un Sognatore, ma non sono il solo. Lo diceva John, lo dico anche io che non sono nessuno.
Torni l’Amore, nel calcio italiano, e nel mio Genoa. Forse vinceremo, forse perderemo, ma almeno ci sarà una scintilla di Infinito in questo mondo “finito”.
Perché è tutto quello di cui abbiamo bisogno.
Luca Canfora
