La gara di ieri lascia alcuni dubbi, qualche rimpianto ed un obiettivo ancora lontano ma assolutamente alla portata.
Procediamo con ordine.
I dubbi si riferiscono ad una sopravvenuta sterilità offensiva e ad una fragilità confermata a fronteggiare i cross lenti e morbidi che spiovono in area da corner.
Una settimana atroce rispetto al fondamentale sulla contrapposizione sui corner avversari.
Gli ultimi due gol subìti sono un nefasto copia incolla.
Spiovente dalla bandierina che viene capitalizzato dalla testa del difensore centrale avversario che imbuca senza nemmeno troppa fatica.
“Colpa” della difesa a zona? Delle disattenzioni difensive? Dell’abilità degli avversari? Un caso?
Io credo che quando si subiscono reti qualcosa, per definizione, non funzioni.
Sono portato a pensare che, fato a parte, le due ultime reti subite, siano un cocktail di quanto scritto prima.
Nessun dramma, soprattutto vedendo i favorevoli risultati che sono maturati sui campi su cui erano impegnate le nostre dirette concorrenti.
Dicevamo rimpianti. Certo! Perché la gara di ieri ci ha detto che abbiamo cestinato una buona occasione per tornare dall’Olimpico con in carniere un punticino d’oro.
La Roma non ha manifestato sul campo il netto divario di valori e punti in graduatoria. Non ha (quasi) mai impensierito il rientrante Marchetti, non ha lucidato l’argenteria di famiglia.
Un vero peccato perché sarebbe bastato pungere un po’ di più.
Qui arriviamo alla poca incisività offensiva.
Destro, che sta ritornando ad essere un punto focale per la squadra a livello prestazionale, non realizza da alcune gare. È tornato su buoni livelli ma senza segnare.
L’ultima gioia è datata trentuno gennaio a Crotone. Dopo quella gara ce ne sono state altre sei senza che Mattia abbia timbrato il cartellino.
Nessun caso, visto che dopo alcune gare in flessione, ora sta tornando a buone prestazioni e presto tornerà a timbrare.
Non già da sabato sera in quanto sarà squalificato grazie al cartellino mostratogli da un arbitro Fabbri che definire scarso è regalargli dei punti.
Sabato. Ecco già da sabato e dal successivo venerdì al Tardini bisognerà riprendere confidenza con la vittoria perché se è vero che la situazione è buona, è altrettanto vero che non bisogna certo farci mangiare il b……o dalle mosche.!
You understand?
Luca Ferrari
AVANTI OLTRE AL COPIAINCOLLA
