I POWER RANGERS
Partiamo da un presupposto: ancora oggi non so se questo episodio l’ho vissuto davvero oppure é frutto della mia immaginazione, quindi, se qualcuno avesse riscontri, vi prego, lasciate un commento per rassicurarmi sulla mia sanità mentale.
É una partita di non so quale campionato, di non so quale categoria, contro non so quale avversario.
Ricordo solo freddo ed una leggera pioggia.
All’improvviso, all’intervallo, invece dei soliti tapini che montano e smonatano il pannellone pubblicitario arrivano di corsa i Power Rangers.
Si, i Power Rangers.
Arrivano dalla tribuna e, con capriole e mosse plastiche, iniziano a fare delle coreografie e delle evoluzioni all’insegna del disagio.
Davanti a me 2 abitanti del parterre dialogano così:
“Oh nan ma chi son quelli li”
“A me sembran dei bulicci”
“Secondo me sotto al costume ci sono dei nuovi acquisti”
“Abbiamo preso 5 bulicci allora”
“Mi hanno già rotto il belino”
“Fischiamoliii”
Alcuni indizi mi lasciano pensare che:
A) la cosa, qualora sia avvenuta davvero, sia avvenuta sicuramente in era Preziosi, visto che per un periodo Giochi Preziosi ha distribuito i Power Rangers.
B) uno dei due tizi davanti a me fosse un filo omofobo.
C) nel dubbio, quando arriva qualcuno con una tutina nell’intervallo, lo si fischia a prescindere
D) quei tizi siano stati pagati bene. O quantomeno pagati.
In definitiva:
Non so chi ci fosse sotto le tutine ed i caschi, ma a me piace pensare che li sotto ci fossero
Zeytulaev (ranger blu), Anselmo (ranger nero), Belluschi (ranger rosso), Matavz( ranger giallo), Melazzi (ranger rosa).
E si, mi piace pensare che adesso quei 5 fenomeni parastatali salvino il mondo dal male.
O quantomeno dalla loro insipienza calcistica.
