Questo post arriva dopo San Valentino, ma parla ancora di amore, o meglio, di due tipi di amore: quello vero e quello effimero.
Indovinate chi sono i protagonisti…
Un Club dedicato al Genoa non può far altro che parlare di amore per il Grifone.
A differenza di tante altre tifoserie, quella rossoblu ama profondamente i propri colori e difende i propri simboli in qualsiasi momento o situazione.
In poche parole il Genoano ama veramente il Grifone!
Talvolta però lo ama in modo troppo profondo, quindi diventa pressante quando invece la situazione richiederebbe serenità e tranquillità.
Ma il Genoano non ci riesce, e per troppo amore fa pressione, dice sempre e comunque la sua, non riesce a “starsene fuori” o ad aspettare il corso degli eventi senza dare il proprio contributo o dire la propria.
E così si dice che il Genoa ha un ambiente difficile, omettendo di ricordare tanti anni di coreografie meravigliose, di tifo propositivo ed incessante, di raccolte benefiche di successo ed iniziative solidali importanti.
Ok, il Genoano è anche questo. E paga a caro prezzo questo bisogno di essere protagonista per amore del Grifone.
Quindi c’è il Genoano… e c’è Preziosi… una sorta di coppia separata che lotta per i propri diritti.
Eppure il Genoano ha amato anche profondamente Preziosi.
Lo ha difeso quando era inviso al Palazzo, ha pianto assieme a lui mentre urlava sul palco il suo disperato “non mollo”!
Il Genoano ha discusso a lungo con i fratelli rossoblu che continuavano ad osannarlo e difenderlo anche quando ormai era palese il suo disamoramento nei confronti del Genoa.
Il Presidente del Genoa è sicuramente un uomo i cui comportamenti sono dettati dalle proprie emozioni, pertanto ha “preso di petto” la contestazione nei suoi confronti fino ad arrivare a prendere delle decisioni che hanno danneggiato il Genoa e ferito l’orgoglio della sua gente.
Questi atteggiamenti sono imperdonabili ed hanno messo definitivamente la parola fine ad ogni tentativo di mediazione intrapreso dai Genoani di maggior buona volontà.
La Società Genoa Cricket & Football Club è di proprietà di Preziosi, ma la Genoanità è dei Genoani.
Noi Genoani abbiamo visto il miglior allenatore italiano (Gasperini) essere cacciato diverse volte dopo aver compiuto miracoli, stessa cosa con il miglior allenatore possibile per il Genoa (Ballardini) e con il più Genoano (Nicola).
Abbiamo dato ai rivali il pass per l’Europa, abbiamo visto allenatori “nemici” sedersi sulla panchina più vicina alla Nord.
Abbiamo visto grandi calciatori andarsene via sul più bello o dopo nemmeno mezza stagione.
Abbiamo amato giocatori modesti ma che hanno dato tutto per la nostra maglia e ciò nonostante sono stati sostituiti da mestieranti disinteressati alle nostre sorti.
Ed ora arriviamo finalmente all’oggi, al dopo Torino-Genoa.
Ballardini sta facendo cose straordinarie grazie ad un ottimo centrocampo e ad un gruppo di calciatori che sta crescendo tecnicamente e si sta affezionando alla maglia.
Preziosi deve sapere che non può permettersi di fare ancora le solite manfrine con gli allenatori di cui si innamora in estate per poi scaricarli in autunno: lo Zio deve essere il riferimento presente e soprattutto futuro della nostra squadra.
Una squadra fatta da tanti giocatori in prestito, alcuni sicuramente solo di passaggio a causa dei costi altissimi o delle clausole che ci vedono deboli contrattualmente. Tutti noi vorremmo trattenere a fine stagione Strootman e Zappacosta, ma sappiamo che è quasi un miracolo il fatto che due calciatori di così grande livello stiano indossando la nostra maglia in questa stagione.
Poi però ci sono gli Zajc e i Czyborra, tanto per fare due nomi, ovvero calciatori in prestito il cui cartellino ha un costo medio-basso e le clausole contrattuali ci sono favorevoli.
Sarebbe gravissimo perdere l’occasione di mantenere in squadra due ragazzi che stanno crescendo enormemente partita dopo partita, due calciatori giovani che un domani potrebbero diventare protagonisti non solo del Genoa, ma del campionato di Serie A.
Ecco perché anche oggi che il Genoa ha una buona classifica, oggi che abbiamo un allenatore ed una squadra a cui vogliamo bene, rimane sempre doveroso ricordare a tutti che la contestazione a Preziosi non è terminata!
Pertanto anche il Genoa Club Portuali sostiene l’iniziativa della Tifoseria Organizzata che prevede la vendita delle bandierine VATTENE usate per contestare il Presidente Preziosi allo stadio, per farle diventare strumento mediatico da un lato, e raccolta benefica a favore del Cesto dall’altro.
Alè Genoa!
Andrea Moresi
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