Ci sono cose che non riesci a spiegare ….sono quei momenti in cui si crea un’alchimia tra un ambiente e una persona …e diventano indissolubili come lampo e tuono…quando arriva lo zio arriva la tempesta …..una tempesta di emozioni fatta di orgoglio riconoscenza appartenenza verità ….non ci sono parole.. ci sono sguardi di intesa e silenzi che parlano ….c’è la comprensione e con essa la determinazione di un intento comune condiviso …lo zio arriva e normalizza sconvolgendo ….con quel minimalismo che sa di tutto e con quello sguardo sincero di chi porta se stesso e le proprie competenze e nulla più …un non ligure più ligure di tanti liguri con quella “e” stretta che parla di educazione e di persone per bene con quelle parole mai banali di un normal One più speciale di tanti santoni spacciati per il nuovo ….lo zio non è il nuovo …lo zio rinnova.. promesse e sentimenti ….unità e intenti …lo Zio che si commuove dietro a un occhiale scuro con questo pudore che sa di verità è con quel sapore di sale come la lacrima e come il mare che protegge la nostra Superba città …se dovessi definire con una frase lo zio parafraserei una frase di Borges ” non so esattamente quanto sia grande ma so perfettamente che è tutto quello che può essere ” esattamente così…
Genova per lui così scontrosa ma così pronta ad amare chi lo merita e chi la vuole conoscere veramente…Genova per lui che ritorna come Ulisse a Itaca …Genova per lui viaggiatore futuro che conosce il passato ….Genova per lui che mai ci ha tradito ..
Era solo un grazie Zio ….non per quello che farai ….ma per quello che sei
Balla per noi