Genoa Cagliari
Il Grifone si schiera con il solito 5 3 2 in fase di non possesso contro il Cagliari che si presenta con un 4 3 2 1 sempre in fase di non possesso.
Ballardini nella prima mezzora ha proposto un Genoa propositivo e aggressivo con verticalizzazioni immediate alla ricerca delle due punte che andavano costantemente ad attaccare la linea difensiva del Cagliari trovando situazioni interessanti fin da subito e il gol con Destro al 10. Eldor lavora bene dietro il terzino sinistro del Cagliari partendo dalla posizione di Godin e va sul fondo mettendo palla dietro con Strootman a rimorchio serve Destro implacabile.
Nella prima mezz’ora il Genoa palleggia bene utilizzando i quinti, soprattutto Zappacosta per tenere bassi i loro terzini.
Zajc in fase di possesso si posiziona a volte sopra i due compagni di reparto.
Radovanovic gestisce i cambi di gioco sui due quinti muovendo la difesa avversaria sbagliando poco e nulla.
La ricerca della superiorità numerica sugli esterni difensivi del Cagliari con a turno Destro e Eldor e i quinti alti hanno prodotto il bel Genoa del primo terzo di gara insieme all’aggressione alta con i tempi giusti.
L’occasione di Joao Pedro con la bellissima risposta di Perin cominciano a minare la fiducia difensiva dei nostri e accrescono invece quella degli avversari.
Per gestire bene la palla il Genoa come tutte le altre squadre del resto deve avere lucidità nei propri interpreti e quando questa cala la palla spesso viene persa nelle prime fasi di possesso.
L’occasione di Simeone e miracolo di Mattia e la seguente occasione con il recupero in extremis di Masiello porta Ballardini nel secondo tempo ad abbassarsi sulla linea dell’area di rigore dove sappiamo soffrire con ordine e mai con affanno.
Il secondo tempo ricalca quello di Bergamo con la differenza però sostanziale che il Genoa crea almeno tre occasioni clamorose che non sono state realizzate.
Si pensa solo a fare densità centralmente sulle due linee difensiva e mediana lasciando la palla agli avversari cercando di pungere in ripartenza.
Caliamo un po troppo fisicamente e non riusciamo a gestire due tempi sugli stessi livelli e sulle stesse altezze difensive. La condizione di Badelj va via via migliorando quella di Strootman lo farà.
Eldor alla fine del primo tempo aveva avuto l’occasione per chiudere la partita.
Zappacosta primo tempo fantastico.
La tattica conta.
La tecnica conta.
Ma sono nulla senza attenzione.
E Ballardini ha portato soprattutto questa caratteristica all’interno della squadra. Una CONCENTRAZIONE SPASMODICA nella fase di non possesso.
Le partite negli sport di squadra si vincono nella metà campo difensiva…..
Stona la prestazione di Pandev che cerca giocate sofisticate e fuori contesto. Il pallonetto non si può neanche pensare ….
Considerazione sul Cagliari.
Rinnovato il contratto a Di Francesco nonostante le sei sconfitte consecutive sono il segnale che secondo me il Cagliari rischierà fino alla fine.
La linea difensiva lascia sempre almeno due o tre volte l’uomo avversario davanti al proprio portiere.
Contenti loro….
Concludo …
Il Balla 6 partite 11 punti
IL RESTO È FUFFA