Una lunga, lunga storia quella che lega a doppio filo Davide Nicola al Genoa ed il Genoa a Davide Nicola.
Da discreto difensore forse mai troppo rimpianto, a mister che ha compiuto un miracolo sportivo salvando dalla B il nostro (e suo) Genoa.
Il film è lungo e passa dal bacio alla poliziotta, al bimbo alzato a mo di trofeo verso una Nord gonfia di gioia per una guarigione forse insperata.
Ad impresa compiuta, l’estate scorsa, hai ripetuto lo stesso gesto verso una Nord vuota, così come vuote erano le due mani con le quali hai dovuto asciugare lacrime pesanti come piombi.
Semplicisticamente la storia di Didi la si può racchiudere in questi pochi flash.
Semplicisticamente, perché Davide per il Genoa è molto di più.
Ho ancora nel cuore e nella mente le torride serate dell’ultima estate. A trepidare per le sorti del mio Genoa, consapevole di avere in panchina un Uomo ancor prima che un trainer.
Come siano andate le cose lo sappiamo.
Il lieto fine è stato cancellato dalle cervellotiche scelte societarie.
Ora questa nuova avventura che per te non sarà per certo un’avventura qualsiasi. Nella tua Torino con il tuo Toro.
In bocca al lupo mister, per una partita, e forse anche per più, saremo avversari ma noi non dimenticheremo mai la persona.
La tua foto impressa nella mente di ogni genoano è quella: ritto, fiero, innalzando verso la nord deserta le mani che purtroppo non tenevano nulla perché il destino è stato baro.
Ti voglio bene Didi.